top of page
Marisca e prolasso

Marische e 
prolasso anale

Si tratta di due affezioni benigne dell’ano e in particolare del margine anale e che molto spesso non necessitano di terapia chirurgica specifica. Le marische sono delle pieghe cutanee che si estroflettono dal margine anale a formare delle appendici cutanee. In genere sono gli esiti di emorroidi esterne trombizzate che successivamente rientrano e lasciano dietro di sé la pelle che hanno tirato verso il basso che al contrario dell’emorroide stessa invece non ritorna alla sua posizione originaria. Danno raramente disturbi. Possono creare difficoltà nell’igiene anale e possono saltuariamente infiammarsi e provocare dolore. Solo in questi casi è indicata la rimozione chirurgica delle stesse che si svolge tramite un piccolo intervento di chirurgia ambulatoriale.
Il prolasso anale al contrario è rappresentato dalla discesa ed esteriorizzazione della cute anale (anoderma) su tutta la circonferenza anale e forma una sorta di “rosetta” più o meno gonfia apprezzabile oltre il margine anale. In genere si associa alla presenza di emorroidi in stadio III e IV ed è causato dalla stipsi cronica e dalla necessità di eseguire forti spinte per espletare l’evacuazione. Anche in questo caso la terapia è sostanzialmente medica e una terapia chirurgica di anopessi circolare è raramente necessaria e si associa solitamente all’intervento chirurgico per le emorroidi.

 

"Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista."

bottom of page